ASPEm onlus Associazione Solidarietà Paesi Emergenti

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Descrizione

ASPEm prende origine da una comunità cristiana di base caratterizzata da un forte impegno
sociale e civile.
Il valore e la dignità della persona costituiscono l’elemento centrale nel perseguimento di
un’alta giustizia, uguaglianza e pace, che vanno costruite attraverso il riconoscimento e
l’esercizio dei diritti dei soggetti, delle comunità e dei popoli nell’ottica di una comune
cittadinanza universale. L’interdipendenza è un fatto, e l’interculturalità una sua profonda
espressione. ASPEm vuole quindi contribuire al riconoscimento e alla valorizzazione delle
diversità anche culturali e spirituali attraverso lo scambio e la cooperazione tra soggetti in
un’ottica di reciproche contaminazioni, apprendimento e crescita.
La solidarietà è per ASPEm un valore irrinunciabile, condizione essenziale perché il fenomeno
dell’interdipendenza non sia determinato unicamente dai mercati ma sviluppi le proprie
potenzialità di umanizzazione. La solidarietà infatti “non è un sentimento di vaga compassione
o di superficiale intenerimento per i mali di tante persone, vicine o lontane. Al contrario, è la determinazione
ferma e perseverante di impegnarsi per il bene comune: ossia per il bene di tutti e di ciascuno,
perché tutti siamo veramente responsabili di tutto” (Giovanni Paolo II, Sollicitudo Rei Socialis, n° 38).
La nostra attenzione vuole rivolgersi all’altro come prossimo, e la nostra opzione preferenziale
per i più vulnerabili in una prospettiva di liberazione. Tutti devono poter essere
considerati e valorizzati come risorsa per il bene individuale e collettivo. Il protagonismo
così sostenuto, affiancato alla scelta solidale e allo scambio come azione, si esprimono con la
volontà di guardare con curiosità e ammirazione alle risorse dell’altro e delle altre culture, a
identificare reciproche ricchezze e povertà, a valorizzare la propria soggettività come la concepiamo
noi ma anche come siamo visti dagli altri.
In tutto ciò ASPEm sostiene quindi la partecipazione, stimolando e rafforzando le capacità
personale, sociale e politica di soggetti attivi impegnati per il cambiamento, e capaci di riconoscersi
nei processi del cambiamento avvenuto.
Al di là dei confini e dei limiti amministrativi, culturali o ideali, possiamo intendere il territorio
come ambito definito dall’insieme delle opportunità esistenti o create e dalla loro articolazione.
La presenza forte e attiva sul territorio, espressa attraverso la promozione di
reti tra soggetti e il sostegno di processi, valorizzando le condizioni esistenti e costruendo
quelle ideali, è la modalità con cui ASPEm agisce per lo sviluppo di capacità individuali e
collettive.
Attraverso i progetti, nello specifico, ASPEm vuole propiziare uno sviluppo integrale e sostenibile,
capace di gestire in maniera positiva le risorse umane, economiche e naturali. La scelta
dei partners tiene conto dell’attenzione che manifestano per i più vulnerabili e per il sostegno
al protagonismo dei soggetti e delle comunità di appartenenza.
ASPEm sostiene e promuove il volontariato come scelta attiva, responsabile e consapevole,
espressione di libertà e strumento di liberazione per sé e per gli altri.
ASPEm si organizza in équipe e commissioni di lavoro secondo la stessa logica di valorizzazione
delle risorse personali per la crescita individuale e collettiva, sostenendo sinergie e dinamiche
di comunicazione.

Finalità
L’Associazione non ha scopo di lucro e ha come finalità istituzionale il perseguimento di
un’alta giustizia, uguaglianza e pace, partendo dalla centralità del valore e della dignità della
persona, delle comunità e dei popoli. Intende valorizzare come risorsa l’interdipendenza
della comune cittadinanza mondiale che, attraverso la solidarietà, il dialogo, la partecipazione
e lo sviluppo di capacità individuali e collettive, possa portare alla realizzazione del
bene comune.
Scopi / attività
Al fine del perseguimento delle finalità istituzionali, l’Associazione, in via esemplificativa e
non esaustiva, potrà:
a ] realizzare programmi di cooperazione con i paesi in via di sviluppo, in economia di
transizione o in zone dove si manifestino situazioni di grave bisogno o stati di emergenza
secondo i principi e le modalità previsti dalla legge n.49 del 26 febbraio 1987 e successive
modificazioni, con il riconoscimento di idoneità da parte del Ministero degli Affari Esteri
(ai sensi dell’articolo 28 della sopraccitata legge) nonché secondo quelli previsti da ogni e
qualsivoglia altra disposizione normativa applicabile , promuovendo anche studi, ricerche
e progettazioni e avvalendosi della collaborazione e della partecipazione di partners
presenti sul territorio di intervento, agendo a sostegno di processi e piani di sviluppo locali,
nel rispetto delle identità;
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b ] curare il reclutamento, la selezione e la formazione di personale tecnico e/o volontari
in genere - anche promuovendo stage, master ed altre iniziative formative -, che possano
mettersi a disposizione per lo svolgimento delle attività associative in Italia o nelle zone di
intervento;
c ] proporre iniziative di sensibilizzazione, informazione, educazione e formazione, sia in
Italia che all’estero, sui temi dello sviluppo, della mondialità, dell’interculturalità, dei diritti
umani, della pace, del disarmo, dell’ambiente, dell’infanzia, delle pari opportunità, del
razzismo, del commercio equo e solidale, dell’accesso all’acqua, anche in collaborazione
con Enti pubblici, privati, fondazioni e associazioni;
d ] promuovere in Italia una maggiore e più approfondita conoscenza della realtà
complessiva, della cultura, della società, delle tradizioni delle zone estere di intervento,
promuovendo e proponendo iniziative di informazione;
e ] contribuire all’aggiornamento del corpo docente ed alla formazione degli studenti
delle scuole di ogni ordine e grado in merito ai temi riportati al punto c), ma anche sostenendo
e/o sviluppando processi specifici e/o problematici inerenti al territorio di appartenenza
dei ragazzi, come –a titolo di esempio- la mobilità dolce, la promozione alla lettura,
il movimento e lo sport;
f ] contribuire alla tutela dei diritti umani e alla promozione di una migliore qualità della
vita, in particolare nei confronti delle fasce più vulnerabili della popolazione;
g ] aderire e/o partecipare direttamente ad organismi, unioni, enti, federazioni nazionali
e/o internazionali che si prefiggano medesimi e/o analoghi scopi;
h ] aderire e/o partecipare direttamente ad organismi, unioni, enti, federazioni che
svolgano attività sui territori di intervento e che operino compatibilmente con gli scopi
associativi, al fine di migliorare e sviluppare reti territoriali;
i ] favorire l’integrazione dei migranti, attraverso iniziative in cui vengano valorizzate le
differenze culturali, professionali ed esperienziali come risorsa spendibile nel e per il territorio
e la comunità;
l ] promuovere campagne di informazione e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica in
merito ai temi riportati al punto c) e a problemi e/o criticità relativi alle zone di intervento,
anche attraverso la realizzazione, pubblicazione e diffusione di materiale informativo;
m ] promuovere e/o realizzare e/o partecipare a programmi di prevenzione disastri;
n ] promuovere e/o realizzare e/o partecipare a programmi di finanza etica, sociale e di
micro-credito;
o ] promuovere e/o realizzare e/o partecipare a programmi di commercio equo e solidale;
p ] svolgere attività di raccolta fondi e finanziamenti, sia direttamente sia attraverso altri
enti, per reperire i mezzi finanziari ed economici necessari per la realizzazione dei programmi
e per il raggiungimento degli scopi associativi.