Fedora dal 2018 favorisce l’accesso delle persone con disabilità alle attività della cultura, con attenzione al contesto dello spettacolo dal vivo, lavorando insieme a teatri, festival, musei, istituzioni e organizzazioni culturali per l’abbattimento di ogni barriera alle attività e ai luoghi culturali e la formazione di pubblici composti anche da persone con disabilità. La cultura rappresenta una risorsa fondamentale: fornire alle persone una pluralità di strumenti e occasioni per accedervi è di cruciale importanza per promuovere una cittadinanza che sia sostanziale e universale. Rispondere a questo obiettivo significa quindi immaginare un progetto che favorisca l’impegno della comunità culturale nella ricerca e sperimentazione di risposte al tema dell’accessibilità come una delle grandi sfide contemporanee.
Grazie all’affiancamento di Fedora, le organizzazioni con cui collabora attivano processi di implementazione dell’accessibilità dei propri spazi, della propria comunicazione, dei modelli di gestione e delle attività, fornendo alternative valide alle modalità progettuali standardizzate che non concepiscono l’inclusione di pubblici e professionisti con disabilità. Oltre a capacitare le organizzazioni nel rendersi maggiormente accessibili, Fedora si impegna a formare e abilitare le persone con disabilità nel rapporto con la cultura, così come ad avvicinare e sensibilizzare il pubblico generico e gli operatori del settore culturale alle proposte di artisti con disabilità.