Tramite le Officine Teatrali, iniziativa e emanazione dell’APS, persegue le finalità associative attraverso il Teatro. Con a disposizione professionisti del teatro come attori, registi, drammaturghi e tecnici, le Officine Teatrali hanno creato una Scuola dei Mestieri dello Spettacolo.
“SCUOLA” perché il talento, se esiste, di certo non dispensa dal far fatica, dal provare, provare e riprovare per incorporare una tecnica.
“MESTIERI” ossia Arti che, se incorporate, portano il “mestierante” ad avere piena autonomia nella realizzazione di una sua personale visione. Le Arti legate alla scena possono fungere da completamento personale (e civico!) di un proprio percorso di crescita.
Infine “SPETTACOLO” perché attorno allo “spettacolo” stanno tante possibilità, che si ampliano fino a non avere confine: allora è essenziale la formazione di un forte pensiero critico nei confronti della propria visione artistica.
Le Officine hanno poi un’impronta pedagogica che applicano lavorando con tutte le componenti della Comunità Educante, costituita da tutti i soggetti del territorio che hanno a diverso titolo ruoli e responsabilità nell’educazione e nella cura di bambini e bambine, ragazzi e ragazze.
Si è soliti considerare gli adulti come i diretti responsabili dell’educazione, se non addirittura i cosiddetti esperti, ma ci sono prima di tutto altri da interpellare: prima di tutto bambini, bambine, ragazzi e ragazze che sono primariamente interessati al percorso che permette una loro scoperta di sé e del posto che occupano nel mondo; poi i genitori, i docenti, gli educatori che devono compartecipare alle scelte educative e formative per riuscire a diventarne co-responsabili e co-progettare in una logica di rete.
La collaborazione tra tutte queste parti è l’unica strada, secondo le Officine, che porterà a un progetto che sappia unire la visione di tutte le componenti della Comunità.