Associazione Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone

Pettenasco
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Descrizione

L’Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone (Ecomuseo Cusius)

Con la Legge Regionale 14 marzo 1995, n. 31 “Istituzione di Ecomusei del Piemonte”, la Regione Piemonte, prima in Italia, ha messo a punto uno strumento innovativo che norma la tutela e la valorizzazione delle specificità del proprio territorio.
La struttura ecomuseale diventa così un centro di riferimento locale a cui fanno capo sia attività di ricerca scientifica e didattica/educativa, sia attività di interesse economico, sociale ed ambientale.
L’Ecomuseo si caratterizza e si differenzia dal museo tradizionale per essere un museo del tempo e dello spazio: del tempo perché non privilegia sezioni storiche particolari e definite, ma si riferisce al passato come al presente, proiettandosi verso il futuro; dello spazio perché è tutto il territorio a parlare di sé, con le proprie caratteristiche, ambientali e culturali.
L’Associazione Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone è stata costituita il 14 maggio 1997 da enti pubblici e privati mossi dalla volontà di dar vita ad un ecomuseo della cultura materiale del territorio del Cusio, del Mottarone e della Val Strona. Il Consiglio Regionale, con deliberazione n. 487 - 9389 del 28 luglio 1998 ha istituito l’Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone, sulla base della L.R. 31/95.

I soci
1. Associazione Alberghieri Armeno (Museo degli alberghieri).
2. Associazione la Famiglia Alzese, Alzo di Pella
3. Associazione La Finestra sul lago, San Maurizio d'Opaglio
4. Associazione Museo di Storia Quarnese, Quarna Sotto (Museo etnografico e dello Strumento musicale a fiato).
5. Associazione Teatro delle Selve, Pella.
6. Associazione Walsergemeinschaft Kampel, Campello Monti di Valstrona.
7. Associazione “Felice Pattaroni”, Gravellona Toce.
8. Comune di Ameno (Spazio Museale).
9. Comune di Armeno.
10. Comune di Casale Corte Cerro.
11. Comune di Cesara
12. Comune di Gignese (Museo dell’Ombrello e dal Parasole).
13. Comune di Gozzano
14. Comune di Gravellona Toce.
15. Comune di Miasino.
16. Comune di Nonio
17. Comune di Omegna.
18. Comune di Orta S. Giulio.
19. Comune di Pella
20. Comune di Pettenasco - Museo dell’Arte della Tornitura del Legno.
21. Comune di San Maurizio d'Opaglio (Museo del Rubinetto e della sua tecnologia).
22. Comune di Valstrona.
23. Comunità Montana Cusio Mottarone Due Laghi Strona e basso Toce.
24. Consorzio Giardino Botanico Alpinia, Alpino di Stresa.
25. Fondazione Calderara di Arte Contemporanea, Vacciago di Ameno
26. Fondazione Museo Arti e Industria – Forum Omegna.
27. Provincia di Novara.



La cooperazione di questa varietà di partner all’interno di un unico sistema garantisce una gestione più aperta e partecipata dell’iniziativa: la popolazione locale collabora attivamente all’arricchimento continuo delle collezioni di oggetti e offre il proprio contributo nella raccolta e documentazione di testimonianze, tradizioni, usi, costumi locali.

Accanto al supporto alle iniziative proprie di ciascun associato, l’Ecomuseo realizza progetti ed attività di interesse comune, grazie ad un organico di collaboratori esperti in diversi settori coinvolti nello studio del territorio (geologi, naturalisti, archeologi, storici, architetti, storici dell’arte, etnografi, antropologi), coordinati dall’ufficio centrale che ha sede a Pettenasco.

Le finalità dell’Associazione si rifanno alla celebre definizione di ecomuseo formulata da G.H. Rivière: “L’ecomuseo è una istituzione culturale che assicura, in modo permanente, su un dato territorio, con la partecipazione della popolazione, le funzioni di ricerca, presentazione, valorizzazione di un insieme di beni naturali e culturali, rappresentativi di un ambiente e dei modi di vita che vi si succedono”.

In particolare l’Ecomuseo Cusius si propone:
La ricostruzione, la testimonianza e la valorizzazione della memoria storica, della cultura materiale, delle relazioni tra ambiente naturale ed ambiente antropizzato, delle tradizioni, attività e modi in cui l’insediamento tradizionale ha caratterizzato la formazione e l’evoluzione del paesaggio.
Il coinvolgimento attivo della popolazione del territorio.
La tutela e la promozione dei caratteri distintivi del territorio, mettendo a disposizione del pubblico gli strumenti per riconoscerli e visitare con consapevolezza i luoghi che meglio lo illustrano.

La proposta dell’Ecomuseo Cusius include
a) una serie di siti visitabili che formano una rete intessuta su tre tematiche fondamentali:
LAVORO E MESTIERI
Museo dell'ombrello e del parasole
Museo etnografico e dello strumento musicale a fiato
Fondazione museo arti e industria
Museo dell'arte della tornitura del legno
Museo del rubinetto e della sua tecnologia
Museo degli alberghieri
Museo dell'artigianato e della valle strona
Museo della latteria turnaria
UOMO E AMBIENTE
Giardino Botanico Alpinia
Centro geologico museale "M. Bertolani" - Sambughetto
Grotte di Sambughetto
ARTE E STORIA
Fondazione Calderara.
Laboratorio di Arti visive di Granerolo
Teatro degli scalpellini

b) una rete di percorsi fisici denominata “Girolago, i sentieri del Lago d’Orta”, in collaborazione con i Comuni del Cusio.
Il progetto prevede una serie di interventi, tra loro coordinati, ma sviluppabili anche separatamente e per fasi successive, basati sulla promozione di percorsi alternativi alla viabilità ordinaria, da percorrersi a piedi o con mountain bike. Il percorso diventa non solo l’occasione per attività sportive o ricreative, ma anche uno strumento per la lettura del territorio, mediante il collegamento con le realtà culturali, ambientali, produttive, tradizionali e paesaggistiche che nel loro insieme costituiscono il patrimonio culturale dell’area.

Le attività

Le attività dell'ecomuseo si svolgono nell'ambito di varie macroaree, con l'obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere la comunità locale nella valorizzazione e nella conservazione del patrimonio culturale:

- animazione, comunicazione e eventi;
- conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale (recupero di edifici storici, musei, punti espositivi, ecc.).
- creazione e valorizzazione di attività di sviluppo locale sostenibile;
- didattica rivolta alle scuole del territorio ed esterne; formazione per adulti e insegnanti;
- ricerca (pubblicazioni, articoli, conferenze).