La cooperativa Il Pugno Aperto è nata nel 1991 dall’idea di un gruppo di giovanissimi operatori sociali che decise di inventarsi e condividere un progetto a sostegno delle fasce sociali più deboli. Si è avviato così il progetto della cooperativa che, in risposta ai bisogni del territorio, ha iniziato la sua attività con interventi nell’area dei minori e della salute mentale.
Nel 2003/04 importante è stato l’incontro con la cooperativa Migrantes con la quale si è avviato un dialogo sui temi legati alle diverse “fragilità” ed una collaborazione in progetti rivolti a stranieri ed adulti in difficoltà. Questa sintonia di intenti ha portato alla fusione delle due realtà.
Nel 2010, con lo sguardo agli importanti cambiamenti che stavano avvenendo nel panorama delle politiche sociali più complessive, inizia la riflessione verso “l’impresa sociale di comunità”. Tale direzione, che implica l’identificazione di una strategia fondata sulla scelta di un assetto proprietario, organizzativo ed operativo della cooperativa basato sul rapporto con le diverse parti delle comunità con cui si opera, viene assunta dai soci e li orienta su quel cammino fatto di incontri e condivisioni che oggi si sta percorrendo.
Oggi Il Pugno Aperto concentra la sua azione nelle comunità locali delle zone di Bergamo, Dalmine e comuni limitrofi. In questi territori, nella collaborazione e scambio con i diversi soggetti, gestisce progetti volti al perseguimento dell’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini.
La cooperativa Il Pugno Aperto può contare sulla collaborazione di circa 80 soci e oltre 200 lavoratori. Concentra la sua azione nelle comunità locali delle zone di Bergamo, Dalmine e comuni limitrofi. In questi territori, nella collaborazione e scambio con i diversi soggetti locali (comuni, associazioni, parrocchie, altre cooperative, etc), promuove e gestisce progetti sociali ed educativi finalizzati all’interesse generale della comunità e alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini in 4 distinte aree di lavoro: Abitare, Adulti, Territorialità e Minori e Famiglie.
I servizi che offre riguardano la comunità locale intera (progetti di territorio rivolti a giovani, bambini e famiglie), la prima infanzia (asili nido e scuole dell’infanzia), adulti con fragilità (persone in carico ai servizi di salute mentale e ai servizi sociali in genere) a cui si offrono percorsi di autonomia e progetti legati all’abitare (housing sociale, servizi di supporto a domicilio), persone senza fissa dimora, malati di HIV, bambini e ragazzi da 0 a 17 anni e loro genitori che si trovano in una situazione di temporaneo disagio e fragilità (Comunità alloggio per minori, servizi di assistenza domiciliare, incontri facilitati, servizio affido, accoglienza e mutualità tra famiglie). Inoltre dal 2010 la cooperativa si occupa anche di progetti di integrazione e supporto a migranti rifugiati e richiedenti asilo (centri di accoglienza, accoglienza diffusa e SPRAR).
Nella sua attività Il Pugno Aperto cerca di costruire letture condivise dei contesti in cui si trova, risposte innovative alle esigenze sociali e investimenti nel far crescere la cultura della solidarietà, della collaborazione tra soggetti diversi, della partecipazione nella risposta ai bisogni sociali emergenti.